Si tratta di un itinerario circolare che può essere iniziato o terminato indifferentemente da una delle due stazioni. Il percorso è lungo circa 45 km e collega la piana della bonifica con le pendici dei Monti Lepini. Intercettando numerosi beni di grande interesse storico-archeologico e culturale e paesaggistico-ambientale, l’itinerario può essere interrotto o frammentato in più tappe per permettere la visita dei siti collegati, in accordo con il tempo a disposizione e il tipo di interesse dei viaggiatori.
Immaginando di procedere dalla stazione di Latina verso quella di Sezze, a soli 6 km di distanza, senza dover superare alcun dislivello si raggiunge il Giardino di Ninfa , definito dal New York times il “giardino più bello e romantico del mondo”. In questo giardino di 8 ettari abitato da oltre 1.300 specie diverse di piante, molti scrittori come Virginia Woolf, Truman Capote, Ungaretti, Moravia, hanno trovato l’ispirazione per le loro creazioni, riconoscendogli anche il ruolo di vero e proprio salotto letterario. Proseguendo attraverso un paesaggio agricolo olivato delle pendici dei Monti Lepini, a 3 km circa di distanza dal Giardino di Ninfa si raggiunge l’Abbazia del Valvisciolo , realizzata in stile romanico-cistercense. Ubicata in una piccola valle detta “dell’usignolo”, la tradizione vuole che questa abbazia sia stata fondata nel XII secolo da monaci greci e sia stata occupata e restaurata dai Templari nel XIII sec. Quando nel XIV secolo questo ordine venne disciolto subentrarono i Cistercensi che ancora oggi la abitano. L’imponenza e la bellezza di questa architettura ne fanno uno dei massimi capolavori del genere, dopo l’abbazia di Fossanova.
Da qui, superando un dislivello di circa 400 m, è possibile deviare verso il Parco archeologico dell’antica città di Norba . Il sito è di particolare interesse per la monumentalità del circuito murario realizzato in opera poligonale, l’eccezionale conservazione dell’impianto urbanistico e la posizione suggestiva che occupa, edificata su un pianoro che dall’alto dei Monti Lepini domina la Pianura Pontina.