I territori Tiburtini e prenestini e i monti lucretili e simbruini

Esplorazioni

La Valle dell’Aniene

L’itinerario attraversa diversi punti del patrimonio artistico, turistico, architettonico e archeologico del territorio.

Video racconto

Per fruire l’itinerario, scarica l’APP ATTRACT. Esplora il territorio in maniera differente, dimentica il telefono in tasca, libera gli occhi, viaggia con le orecchie.

Metodologia applicata nel progetto pilota

I territori tiburtini e prenestini e i Monti Lucretili e Simbruini

Tra Roma e Tivoli lungo la Valle dell’Aniene

Tra Roma e Tivoli, il percorso ATTRACT si sviluppa lungo la Valle dell’Aniene, utilizzando numerosi tracciati lenti e percorrenze già esistenti – progettate o spontanee – e/o in fase di realizzazione e individuando interconnessioni con la rete del ferro che permettono di accedere all’itinerario liberamente, da diversi punti, scegliendo il tratto e la distanza da percorrere. Il percorso è stato studiato per connettere i principali elementi di interesse della valle individuati dal progetto ATTRACT: siti di interesse storico archeologico (il Parco archeologico di Nuova Ponte di Nona e la via Collatina antica, le antiche cave del Barco a Bagni di Tivoli , il tempio di Ercole); aree di grande valore naturalistico (l’area umida urbana della Cervelletta , la Tenuta agricola del Cavaliere,), luoghi degli immaginari cinematografici e letterari, che nel loro insieme individuano differenti paesaggi mostrando la straordinaria ricchezza e diversità della campagna romana.

Scoprire spostandosi lentamente

Il percorso ATTRACT è stato studiato per permettere una modalità di spostamento alternativa all’auto. Viaggiare in treno, in bici, a piedi, permette infatti di scoprire il territorio in modo completamente diverso, attraverso una modalità esperienziale, personale, a differenti velocità. Soprattutto offre la possibilità di estendere la scoperta ai paesaggi, all’insieme di relazioni ambientali, stoiche e culturali che legano beni culturali e siti di interesse ai contesti che li ospitano. Le reti ciclabili urbane ( a partire dal Grab) e quelle extraurbane , le stazioni della ferrovia FL2 Roma-Sulmona insieme ad alcune stazioni delle linee metropolitane B e B1 (come Ponte Mammolo e Conca d’Oro) , svolgono, a seconda delle necessità, il ruolo di nodo di scambio intermodale o di punto di accesso all’itinerario ATTRACT, aumentando le possibilità di scelta degli utenti rispetto alla propria esperienza di visita (scelta dei beni da visitare, tempo a disposizione, preferenza della modalità di spostamento, ecc.).

La Valle dell’Aniene tra Roma e Tivoli è percorribile a piedi (10 h circa) e in bicicletta (2,5 h circa) con un itinerario lungo 50 km che offre punti di vista inediti sul paesaggio fluviale, sulla campagna romana, sui beni minori che raccontano le molte storie di un territorio straordinario, passaggio di greggi, uomini e merci pregiate ( i travertini) , acque dagli Appennini al centro di Roma. Lo spostamento può anche essere effettuato in treno, partendo da Roma Termini (6 treni al giorno/direzione, 40 minuti di viaggio) o da Roma Tiburtina (19 treni al giorno/direzione, 70 minuti di viaggio), oppure in modalità mista grazie alle numerose stazioni intercettate (7 stazioni, oltre a quelle di Roma e Tivoli).

Liberare gli occhi, guardare con le orecchie

L’ultimo tratto dell’itinerario ATTRACT è costituito dai percorsi che collegano le stazioni di Tivoli e Bagni di Tivoli, alle tre ville (Adriana, D’Este e Gregoriana), al centro storico di Tivoli, al tempio di Ercole, alle Terme. Questo Ultimo miglio, caratterizzato da una maggiore densità di beni di interesse storico-archeologico, è quello più frequentato ma anche il più difficile da percorrere per mancanza di collegamenti chiari tra stazioni del ferro, terminal bus e siti di interesse culturale e per la assenza di sistemi di orientamento, segnalazione e promozione territoriale adeguati alle esigenze e attitudini del turismo contemporaneo.

Il progetto ATTRACT propone una modalità di visita che permette di orientarsi e spostarsi senza necessità di avere in mano mappe o cellulare, liberando gli occhi per godere del paesaggio attraverso una rete di percorrenze connessa ad un app.
La rete di percorsi studiata per l’Ultimo miglio garantisce condizioni di sicurezza (attraversamenti, presidio e chiarezza di indicazioni) e comfort ambientale , connettendo i luoghi di interesse, come un filo di Arianna rispetto ad una densa e vastissima concentrazione di Beni Culturali da vivere in massima libertà, con possibilità di scelta alternativa in rapporto agli interessi individuali, ai tempi a disposizione, alla modalità di spostamento .

L’app ATTRACT costituisce uno strumento di supporto e orientamento che non si sostituisce all’esperienza diretta. Concepita come una mappa sonora che attinge ad una nuvola poetica di informazioni e narrazioni georiferite, permette di spostarsi lungo la rete di percorsi dell’ultimo miglio ricevendo indicazioni chiare sulle direzioni da seguire e soprattutto ascoltando narrazioni e descrizioni dei paesaggi attraversati.

“Libera gli occhi, guarda con le orecchie!” non è solo un titolo a cui il progetto multimediale sviluppato da ATTRACT fa riferimento o un suggerimento ma deve essere letto, ed è prima di tutto un’esortazione. Certo è comodo digitare sui tasti virtuali del proprio device personale e puntare gli occhi sul piccolo schermo che visualizza una mappa del territorio. Certo è semplice attivare percorsi e destinazioni sfiorando col dito le aree colorate della mappa. Certo è utile avere sullo schermo una bussola digitale, per decidere dove orientare lo sguardo o compiere il primo passo. Ma in questo modo lo sguardo non si stacca dallo schermo e il paesaggio intanto scorre, non visto come davanti al finestrino di un treno. Ciò che ci circonda, lentamente sfuma; i nostri passi ci allontanano invece di avvicinarci al paesaggio mentre camminiamo a testa bassa concentrati sullo schermo, combattendo contro i riflessi e la luminosità di una bella giornata assolata.


Senza rinunciare all’uso dell’immagine digitale, il progetto multimediale proposto da ATTRACT vuole privilegiare la comunicazione sonora e acustica, rendendo preponderante il senso dell’udito sia nella comunicazione di informazioni sia nel generare stimoli evocativi ed emozionali nel corso degli itinerari reali di esplorazione proposti attraverso la Valle dell’Aniene tra Bagni di Tivoli e Tivoli. Durante l’itinerario, sia che ci si sposti a piedi, in bicicletta o in treno, con l’App avviata, il viaggiatore ha accesso a informazioni prevalentemente sonore, virtualmente localizzate rispetto alla sua posizione. Dati, posizioni, indicazioni delle direzioni e dei luoghi di interesse arrivano al viaggiatore attraverso comunicazioni sonore e verbali. In caso di necessità, la parte visiva dell’App rimane comunque e sempre accessibile.

Attraccare

Le stazioni di Bagni di Tivoli e di Tivoli lungo la linea ferroviaria FL2 Roma-Sulmona sono i nodi di ingresso principali all’Ultimo miglio, gli attracchi privilegiati per l’avvicinamento ai territori da scoprire. Gli interventi proposti (attuabili in un prossimo futuro, in occasione dei progetti di ristrutturazione e up-grading previsti da RFI) sono volti a fare delle stazioni dei veri e propri hub turistico-culturali.
Il progetto ATTRACT ha messo a punto ipotesi innovative e facilmente utilizzabili in contesti diversi di rimodulazione degli spazi interni e esterni in relazione al nuovo ruolo delle stazioni come attivatori di scambi sostenibili, attraverso allestimenti esterni ed interni in grado di garantire orientamento e informazione (allestimenti multimediali, bussola, segnalazione del percorso ATTRACT attraverso dispositivi che richiamano il logo del progetto) e offrire occasioni di incontro e socializzazione; interventi volti ad aumentare il comfort climatico ( riducendo le superfici impermeabili di piazzali e aree di sosta, aumentando la presenza di alberi e zone verdi) ; sistemazioni in grado di aumentare la qualità ambientale, favorendo la biodiversità e valorizzando i caratteri del paesaggio

Stazione di Bagni di Tivoli

Gli interventi di sistemazione proposti per le stazioni colgono l’occasione e amplificano gli effetti della progettualità già in corso e prevista da RFI. Le nuove stazioni saranno dotate di spazi esterni attrezzati per favorire intermodalità e spostamento sostenibile (bike sharing, car sharing, navette elettriche e altri sistemi di micro-mobilità) e spazi interni disponibili a servizi di supporto al turismo ( dalla rete wi-fi per veicolare informazioni di viaggio e offrire servizi multimediali legati alla conoscenza e alla fruizione del patrimonio culturale locale, a servizi di accoglienza turistica)

Stazione di Tivoli

Allestimenti multimediali

Gli interventi di ri-organizzazione spaziale delle stazioni e delle aree intorno prevedono anche la realizzazione di un articolato progetto di allestimenti multimediali che introducono alla visita (Angoli a fessura) e all’uso dell’App (Bussole direzionali) stimolando la curiosità attraverso l’inserimento di elementi fisici identitari e riconoscibili, sia attraverso narrazioni immateriali che coinvolgono alcuni portatori di storie locali.

Più nel dettaglio: nei piazzali delle due stazioni di Tivoli e Bagni di Tivoli, in corrispondenza dei punti di inizio dei percorsi di visita, sarà posizionate una Bussola direzionale. Si tratta di un elemento identitario del progetto ATTRACT che, pensata come una scultura orizzontale, funziona da riferimento visivo e di orientamento per il viaggiatore. L’idea alla base della Bussola è quella di una “scultura orizzontale” che, sebbene non impattante perché “a volume zero”, è facilmente riconoscibile grazie ai materiali impiegati e al logo ATTRACT utilizzato, e funziona al dialogo che instaura con all’App. Da questo punto “geolocalizzato”, una volta posizionatosi al centro di essa, il viaggiatore attiverà l’App – se già non l’ha fatto -. Indossando gli auricolari ascolterà informazioni virtuali sui beni del territorio e sui percorsi per raggiungerli, guardando così dal vivo, con “occhio informato” ciò che gli sta attorno. Le due stazioni nodali dell’Ultimo miglio sono corredate all’esterno dalla presenza della “Bussola”. In modo tale che il visitatore sappia di essere sul percorso e nella direzione giusta.

Nella stazione di Bagni di Tivoli, uno dei muri liberi interni all’edificio viaggiatori è destinato inoltre all’installazione di un “Angolo a fessura”. Si tratta di un sistema di informazione che introduce i viaggiatori ai percorsi e ai luoghi di interesse presenti in questo tratto della Valle dell’Aniene. Ogni “Angolo a fessura” è un’installazione multimediale interattiva composte da tre monitor accostati in verticale per il lato più corto, fissati ad una parete e protetti da possibili vandalismi da due grandi ante metalliche che, partendo dal muro si accostano l’una all’altra, proteggono i monitor e lasciano a disposizione dei visitatori un sottile spazio per l’osservazione, a una o due persone.

I contenuti multimediali, che scorrono in sequenza automatica o in modalità interattiva in base alla vicinanza di un utente, sono di vario tipo e introdotti da un menu di navigazione in cui il logo ATTRACT è ben visibile: dalla mappa dell’itinerario proposto corredata di distanze e tempi di spostamento, testimonianze degli abitanti e racconti fatti da alcuni specialisti che vivono il territorio, informazioni in pillole e storie connesse al paesaggio, all’archeologia, all’ambiente e ai beni tangibili e intangibili della Valle dell’Aniene.

Pochi interventi necessari

L’App, l’archivio di cui si compone la nuvola poetica di informazioni e narrazioni georiferite che la alimenta, i contenuti multimediali degli angoli a fessura che saranno inseriti nelle sale viaggiatori della stazione di Bagni di Tivoli sono fruibili già da adesso.

Il percorso ATTRACT tra Roma e Tivoli è già percorribile, dal momento che insiste su reti di percorsi pedonali e ciclabili esistenti e linee ferroviarie attive. Tuttavia, sono possibili alcuni interventi, facilmente realizzabili e di costo contenuto, per migliorare sicurezza e fruibilità. Gli interventi proposti alle amministrazioni competenti tengono conto di programmi e progetti in corso (nuovi attraversamenti, piste ciclabili di futura realizzazione, etc.).

Per aumentare il comfort ambientale e offrire occasioni di sosta il progetto ATTRACT propone, nel tratto compreso tra le stazioni di Bagni di Tivoli e Tivoli la realizzazione di piccoli giardini o Pocket Garden. Queste aree distribuite lungo l’itinerario ad una distanza compresa tra l’1,5 e i 3,5 km insistono su aree pubbliche sottoutilizzate, abbandonate e degradate e potrebbero contribuire significativamente alla vivibilità e fruibilità del percorso ATTRACT.

Toolkit

Il toolkit è lo strumento messo a punto per esemplificare i pochi interventi necessari al perfezionamento del percorso ATTRACT funzionali alla messa in sicurezza delle percorrenza ciclabili e pedonali; all’allestimento delle stazioni; alla realizzazione dei pocket garden, attraverso azioni semplici, ripetibili, di poco costo ma molto efficaci in termini di riconoscibilità , qualità ambientale, promozione turistico-culturale.